"Ad esempio, supponiamo che voi decidiate di utilizzare una macchina del tempo per tornare a fare visita a vostro nonno, nel passato. Il viaggio riesce e vi trovate finalmente a tu per tu con vostro nonno, che però è giovane e non si è ancora sposato con quella che diventerà, in seguito, la vostra nonna. Ebbene, mentre sbalordite il nonno con particolari che solo lui può conoscere della sua famiglia, ecco che egli si distrae e si dimentica dell'appuntamento con una bella ragazza che sarebbe potuta diventare sua moglie. La signorina, indispettita dal comportamento del giovanotto, non lo vuole più vedere. Ed ecco quindi che per colpa vostra il nonno non si sposerà più e di conseguenza voi stessi non sareste più potuti nascere; ma se non foste mai nati, come avreste potuto impedire ai nonni di incontrarsi? Tale paradosso è comunemente definito Paradosso del nonno.
Un esempio di questo problema è rappresentato nei film della serie di fantascienza Ritorno al futuro: il viaggiatore nel tempo, impedendo ai suoi genitori d'incontrarsi, sarebbe dovuto scomparire dalla realtà in quanto mai nato. Questo tipo di paradosso è detto di "coerenza". Il paradosso è stato ripreso anche in una puntata del cartone animato Futurama, creato da Matt Groening, quando il protagonista, Fry, viaggiando indietro nel tempo, uccide suo nonno, ma continua a vivere in quanto ha messo incinta sua nonna, scoprendo così di essere sempre stato il nonno di sé stesso.
Una situazione d'incoerenza analoga a quella del Paradosso del nonno si verificherebbe qualora l'ipotetico viaggiatore nel tempo incontrasse sé stesso in un momento in cui aveva un'età minore uccidendolo." [Wikipedia]
Il primo ad usare questo concetto in un romanzo è stato lo scrittore di fantascienza, il francese Renè Barjavel nella sua opera Il viaggiatore imprudente [Le vojageur imprudent, 1943].
Questo è il video che ha realizzato The Open University: si tratta di una spiegazione divertente del “Paradosso del nonno”, possibile ostacolo concettuale all’uso in letteratura e nel cinema dei viaggi nel tempo ma anche molto usato proprio come dinamo nello sviluppo della storia narrata.
Il paradosso suppone che un nipote torni indietro nel tempo e uccida suo nonno prima che incontri sua nonna, dunque prima che potessero sposarsi ed avere discendenza. Se ciò fosse possibile, il nipote non sarebbe mai potuto nascere, dunque non sarebbe mai potuto tornare a ritroso nel tempo ed uccidere suo nonno. Il nipote ha viaggiato indietro nel tempo o no?
Il paradosso del nonno è stato molto utilizzato, in letteratura e nel cinema, per dimostrare che i viaggi nel tempo sono impossibili.l paradosso suppone che un nipote torni indietro nel tempo e uccida suo nonno prima che incontri sua nonna, dunque prima che potessero sposarsi ed avere discendenza. Se ciò fosse possibile, il nipote non sarebbe mai potuto nascere, dunque non sarebbe mai potuto tornare a ritroso nel tempo ed uccidere suo nonno. Il nipote ha viaggiato indietro nel tempo o no?
Il paradosso del nonno è stato molto utilizzato, in letteratura e nel cinema, per dimostrare che i viaggi nel tempo sono impossibili.
Nel romanzo Rabbia, Chuck Palahniuk rivede il "paradosso del nonno" e ne propone una soluzione alternativa. Il protagonista torna ripetutamente indietro nel tempo, sostituendosi al padre per concepire sé stesso con la madre, e creare una versione migliorata di sé.
Un'altra proposta è La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo è un romanzo di Audrey Niffenegger, edito in Italia da Arnoldo Mondadori Editore. Si tratta di una storia d'amore non convenzionale che è incentrata su un uomo che per un difetto genetico si trova a viaggiare, senza volerlo, nel tempo e, della moglie, un'artista, che ha conosciuto quando era piccola.
I diritti del libro sono stati acquistati da Brad Pitt. Nel 2009 è stato realizzato un adattamento cinematografico del romanzo intitolato Un amore all'improvviso, diretto da Robert Schwentke con protagonisti Eric Bana e Rachel McAdams.
Ho letto l'ultimo e so che ne è stato tratto anche un film...
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