"Me gusta la luna llena. Las mujeres que corren con lobos. Las que tienen memoria histórica. Creo en las danzarinas que conjuran contra las verborreas negras y ahuyentan las miradas de reojo con palabras de sabias meigas."
Traduco...
"Mi piace la luna piena. Le donne che corrono con i lupi. Quelli che hanno la memoria storica. Credo nelle danzatrici che cospirano contro la logorroicità senza senso e spaventano gli sguardi con le parole delle sapienti streghe"
L'ho scoperta un pò di tempoo fa, grazie al suo incantevole blog Lunas Violeta e subito mi sono innamorata delle sue parole spagnole.
Ho lasciato le risposte così come pronunciate dalla poetessa, nel suo caliente spagnolo...
BIOGRAFIA
Sono nata a València (Spagna) , 41 anni fa. Adesso vivo a Torrent, una città vicina a
València. Sono laureata in Pedagoia e filosofia e ho laborato tanti anni in un asilo. Due anni fa ho vinto un premio
de poesia e per questo ho potuto publicare il mio primo poemario “Peregrina de
agua y diosas”.
Scrivo anche racconti corti per adulti e faccio corsi di
scrittura creativa e recitali poetici nei comuni e biblioteche . Appartengo al
gruppo poetico “Carpe Diem”.
1. Qual è l'ispirazione delle tue poesie?
- Posso dire che tutto per me é una inspirazione. I miei sentimenti, i sentimenti degli altri, le cose che succedono intorno a me, buone e cattive, una notizia, uno sguardo, una parola…ho una amica poetessa che dice : “tutto puó essere poesia, tutto é inspirazione” ed io penso come lei.
- Posso dire che tutto per me é una inspirazione. I miei sentimenti, i sentimenti degli altri, le cose che succedono intorno a me, buone e cattive, una notizia, uno sguardo, una parola…ho una amica poetessa che dice : “tutto puó essere poesia, tutto é inspirazione” ed io penso come lei.
Mi associo, l'inspirazione viene da dentro.
2. Quando hai cominciato a scrivere?
- Da
piccola già mi piaceva imaginare storie e scriverle. Dopo ho conosciuto le
poesie di Gloria Fuertes, una poetessa spagnola, che ha scritto per adulti e
per bambini. Io l´ho conosciuta da
bambina e ho saputo che con le parole si puó giocare. Giá adolescente, scrivevo
poesie di amore e sociali… e cosí é
stata la mia vita, sempre sulla carta e la penna.
Scrivere è una vera e propria necessità
3. Qual è momento migliore della giornata per scrivere?
- Non
c´é l´ho, piú che un momento della giornata parlerei di avere tempo abbastanza
per poterlo fare. Non mi piace cominciare un poema e lasciarlo perché devo fare
altre cose, devo sapere che ho tempo per
rilassarmi, pensare quello che voglio dire, pensare come voglio dirlo…
4. Ascolti musica quando scrivi
- Di solito no. Qualche volta ascolto musica classica, peró non é abituale. Per scrivere mi piace il silenzio.
- Sempre
scrivo in spagnolo. Ho poesie scritte in valenciano, che é un dialetto del
catalano, però prima di scriverle sempre le penso nella mia lingua. Ne ho anche tradotta qualcuna in italiano per i
miei amici che vivono in Italia.
A fine intervista condividerò con i Lettori de La Locanda dei Libri alcuni dei tuoi meravigliosi poemi.
6. Quale libro stai leggendo?
- Sempre
ho almeno due libri in giro, uno di poesia e un altro. Sempre intento leggere
una volta in spagnolo e la seguente in
italiano, perché stó imparando la vostra lingua e penso che cosí la impareró
meglio. I libri che stó leggendo adesso sono tutti due in italiano: “ Il treno
dell´ultima notte” di Dacia Maraini e “ Fiore di poesia” di Alda Merini. Sono
due scrittrice che ho scoperto da poco e
mi piacciono tantíssimo.
Maraini e Merini sono due grandi Donne italiane, ottima scelta.
7. E quali sono i tuoi scrittori e poeti preferiti?
- Una
delle mie scritrice preferite é Isabel Allende perché mi piace tantíssimo il
“Realismo Mágico” latinoamericano , e
altri scritori sono Gabriel García Márquez,
Mercè
Rodoreda, Sandra Cisneros, Ángeles Mastretta, Arundathy Roy, Muriel
Barbery, Ammaniti e Margareth
Mazzantini.
I
miei poeti preferiti sono Gioconda Belli, Gloria Fuertes, Mario Benedetti,
García Lorca, Miguel Hernández, Mía Gallegos, Susana Obrero, Antonio Orihuela,
Begoña Abad e da quando la ho conosciuta, Alda Merini.
Ho un amore profondo per la Allende, per quel "Realismo Magico" di cui tu parli. E anche gli altri autori che hai citato sono di grande rilievo.
8. Le tue poesie sono molto passionali. Mi piacciono molto questi versi:
"Si alguien me dice estoy enamorado
pongo una violeta en su ventana
y dejo volar los cofres de la resistencia."
Cos'è per te la Poesia? E l'Amore?pongo una violeta en su ventana
y dejo volar los cofres de la resistencia."
Per me la
Poesia é la forma di comunicarmi
con il mondo e cercare di capirlo. É un linguaggio. É il mio linguaggio.
E l´Amore… Ci sono tante forme d´amore… l´amicizia, la
solidarità, la compassione… penso che é la necesità piú básica degli esseri
vivi. Tutti vogliamo essere amati, tutti cerchiamo l´amore, la comprenssione…
Antonio Orihuela, uno dei migliori poeti sociali spagnoli, dice che in poesia
solo esiste la poesia d´amore, perché se tu non hai compassione, se non ti
conmuovi quando vedi una donna che vende il suo corpo, un bambino abandonato, un barbone sotto i
cartoni… non le farai mai un poema.
Tutti i poemi nacondono amore, per il poeta stesso o per
il mondo.
Ho chiesto a Cristina di mandarmi delle foto per lei importanti, alle quali associare una didascalia che ne descrive l'essenza, e lei ha scelto queste da condividere con noi:
![]() |
É il sentiero " Rui de Col", a Dardago (Pordenone). Lí, tutti i miei problemi mi sembrano piccoli. |
![]() |
É la spiaggia "De la Malvarrosa" di València. Un posto dove trovo tranquilità e luce, tutta la luce del Mare Mediterráneo, che mi da vita. |
![]() |
Venezia. Per sognare... |
Grazie Cristina
Condivido con voi alcuni dei suoi meravigliosi versi che la poetessa ha tradotto anche in italiano, senza far perdere, da una lingua all'altra, quella magia che la contraddistingue.
Questo è uno dei due poemi tratto da
“Dulce evanescencia” - Inedito
Desandarás el camino
cuando las tardes sean pequeñas
y recordaremos tus maletas
rebosando estaciones y aeropuertos,
los pellizcos de sol sobre tu piel
y los estíos refrescados con menta
y gelatina.
Vendrás a buscar el cobijo de una
caricia
como buscamos en invierno un calor
acurrucado
con aroma de leña encendida.
Y yo, que ya sabré medir las nubes de azúcar,
beberé tus palabras mientras vigilo
cómo las olas de tu pelo
rompen tu mirada hundida en el
cansancio.
Entonces olvidaré las noches en que
aprendí
cuántas cucharitas de luna caben
en el
cuenco de tu ausencia.
Tornerai sui tuoi passi
quando i pomeriggi si faranno
piccoli
e ricorderemo le tue valigie traboccanti
di stazioni ed aeroporti,
i pizzichi di sole sulla tua pelle,
le estati rinfrescate con limone e
gelatina.
Verrai a cercare il refugio di una
carezza
come in inverno cerchiamo un caldo
accoccolato
con profumo di fuoco acceso.
Ed io, che già saprò misurare le
nuvole di zucchero,
berró le tue parole mentre vigilo
come le lievi onde dei tuoi capelli
rompono il tuo sguardo inmerso
nella stanchezza.
Allora dimenticheró le notti che
imparai
quanti cucchiaini di luna ci stanno
nella tazza della tua assenza.
E questo poema, invece, è tratto suo piccolo libro “Peregrina de agua y diosas”
che potete richiedere rivolgendovi direttamente
alla scrittrice, qui nel suo blog Luna Violeta oppure tramite FB o ancora
scrivendole una mail a violetalluna@gmail.com
Nunca verás las
alfombras que trencé
con los mundos
paralelos a la vida.
Nunca sabrás de qué
color es mi tristeza
y que soy una geisha
vestida de amor
con delicadeza de
orquídea, con exotismo de orquídea.
Quizá, algún día, tus
ojos se crucen
con estas letras
escritas en estaciones de calvarios,
y te reirás de esta
loca soñadora de sombreros.
Nunca entenderás que
a veces,
las palabras son
ceniza de llanto.
Y es que anduvimos
las arenas del mismo reloj
pero sólo aprendimos a vestirnos de desierto.
Mai vedrai i tappeti che intrecciai
con i mondi paralleli
alla vita.
Mai saprai di che
colore é la mia tristezza
e che sono una geisha
vestita d´amore
con delicatezza di
orchidea, con esotismo di orchidea.
Chissà, un giorno, i
tuoi occhi s´incrociono
con queste parole
sentite in stagioni di calvario,
e riderai di questa
pazza sognatrice di cappelli.
Mai capirai che a
volte,
le parole sono le
ceneri del pianto,
perché andammo le
sabbie dello stesso orologio
però solo imparammo a
vestirci di deserto.
Peregrina de agua y diosas
Complimenti Lena. Continua così! Non conoscevo questa poetessa, bella intervista.
RispondiEliminaE brava a privilegiare la poesia. Buon weekend
Grazie tesorona! =) Cristina è davvero brava...trovo le sue poesie molto viscerali e passionali....la poesia è meravigliosa!
EliminaBuon weekend!
Un abbraccio colmo d'affetto.
No he podido terminar de leer tu entrevista, cuando tenga un ratito la traduciré. Los poemas son muy dulces. Un saludo
RispondiEliminaLasafor puoi tradurre il blog... guarda a destra nella colonna.
EliminaMe avisas =)
Muchas gracias por tus palabras y por tu visita.
Un saludo a ti.
Lena
Cristina es una poetisa muy sensible y que muy pronto sera reconocida, valorada y querida por todos los amantes de la poesía, como ahora la queremos los que la conocemos. Felicidades por la entrevista. Perdon por mi italiano.
RispondiElimina