Prezzo di copertina € 14 su Amazon a € 0,99
Narrativa
4a edizione 4/2012
Pagine: 130
Sinossi
4 gennaio 2011: il sole sorge con l'ombra della luna che sta iniziando ad oscurare la sua superficie. Durante l'eclissi, nel breve corso di tre ore, in un alternarsi di momenti del presente e flashback del passato, si intrecciano le storie dei personaggi, alla rincorsa di una luce che sta per tornare. La narrazione procede svelando piccoli frammenti che attraggono e incuriosiscono, fino ad arrivare a ricomporsi magicamente nel finale, quando il sole torna a risplendere nella sua pienezza.
Recensione
Ho avuto il piacere di leggere "MALdiTERRA" di Stella Stollo, un piccolo libro che racchiude in sé tante riflessioni. Innanzitutto devo riconoscerne l'immensa originalità perchè la trama si dispiega nell'arco di tempo di una eclissi. In questo tempo lento, vengono ad intrecciarsi le storie e i pensieri dei personaggi, in un crescendo di emozioni e riflessioni, che seppur piccole scavano nel profondo di ognuno di noi.
E' un romanzo dal sapore psicologico ed introspettivo, la storia scorre fluida ed è ritmata prendendo in riferimento le storie di tutti i personaggi che sono tutti legati da un comune male: il mal di terra, similare alla nausea di Sartre cit. "Tutto è gratuito, questo giardino, questa città e io stesso. Quando capita di accorgersene, viene il voltastomaco e tutto comincia ad oscillare; ecco la Nausea".
Attraverso questo libro ne ricaviamo fortemente l'essenza: l'esistenza è gratuita, la vita non ha un senso necessario, essa scorre per com'è, e il "mal di terra" viene quando l'uomo fa questa scoperta dell'assensa di un vero, principale senso. Come superare allora questo male? La scrittrice Stollo ci accompagna, per il tramite delle sue parole, ad addentrarci, con semplicità raffinata, in queste riflessioni. La soluzione al mal di terra è vedere le cose nella giusta luce, è abbandonarsi all'amore verso se stessi e verso gli altri.
La trama è semplice, scorrevole ma assolutamente mai banale, tant'è densa di riferimenti all'esistenzialismo.
Nel tempo dell'eclissi ognuno dei personaggi, ai quali vi affezionerete, si trova dinanzi ad una scelta, si trova a pensare al cammino percorso fino a quel preciso istante in cui i due astri si sovrappongono.
In questo scambio di luce ed ombra, ognuno di loro fa i conti con le ombre e le luci che porta dentro se stesso alla ricerca della chiave che apre la porta al senso della propria vita.
Nel momento in cui torna la luce, ognuno dei personaggi non sarà più lo stesso. E neppure il lettore.
CONSIGLIATO: a chiunque voglia coccolarsi nelle sue pagine,gustando una calda cioccolata, a chi si è smarrito e cerca la strada.
Ho amato ognuna delle storie, e dentro vi ho colto un'affinità che calza a pennello con la mia vita.
Ho finito di leggero il giorno dopo che la scrittrice me l'ha inviato, perchè non ho potuto fermarmi, tanto mi ha preso l'intera costruzione della trama e la naturalezza con la quale è stata scritta l'intera storia.
Non perdete questo piccolo gioiello letterario
QUI potete iniziare a leggerlo e QUI potete portarvelo a casa!
Buona Lettura!
N.B.: NON HO DATO 5* PERCHè IL LIBRO è TROPPO BREVE! AVREI VOLUTO FOSSERO MOLTE PIù PAGINE...
MaldiTerra si legge tutto d’un fiato, non solo perché scritto benissimo, ma soprattutto per la sua trama appassionante, acutissima, travolgente, da cui non ti staccheresti mai. L’idea di ricondurre, le riflessioni sulla vita, gli stati d’animo, l’inanellamento delle vicende di ciascun personaggio, all’eclissi è senza dubbio un romanticissimo colpo di genio. Un romanzo delicatissimo e, al contempo, capace di scuotere nel profondo: straordinario! Bravissima Stella!
RispondiEliminaSono felicissima per la bella recensione de La locanda dei Libri, che ha saputo cogliere l'essenza del romanzo e anche per queste tue gratificanti parole. Sì, l'eclissi è stata un'idea molto romantica. Dall'eclissi è partito l'input per mettermi a scrivere il romanzo. Ma la scintilla dell'ispirazione per l'intreccio della storia è scaturita dalla canzone di Jovanotti "Tutto l'amore che ho". Un abbraccio!
EliminaCara Stella,
Eliminail tuo modo di scrivere e raccontare è intriso di unicità. Ti esorto a continuare.
Sono io che ringrazio te per le bellissime storie che mi fai leggere e per le riflessioni profonde che scaturiscono, naturalmente, da esse.
La canzone di Jovanotti è davvero stupenda, volevo citarla ma volevo pure che i lettori la scoprissero da sè, con la lettura di questo tuo piccolo gioiello letterario.
Ancora complimenti. Ci tengo a scrivere anche qui che non ho messo il massimo dei voti 5* solo perchè volevo non finisse più questo romanzo avvincente, dal forte sentore psicologico.
A presto
Grazie, sono commossa e lusingata. Le tue parole sono di grande incoraggiamento.
RispondiEliminaTrovo che 4* sia un'ottima valutazione! In una recensione non è il massimo dei voti che conta, ma è la percezione della stima sincera da parte di chi ha letto e valutato il libro. E il piacere che il lettore/recensore ha provato nella lettura di quel libro, torna indietro, come un boomerang, all'autore che lo ha scritto sperando che potesse piacere.