Ho trovato questo libro decisamente delizioso. Racconta di un Siddharta nomadico e moderno che vive a Roma, molto spirituale ma non crede in Dio, innamorato di Camelia, che dopo varie vicissitudini approda in India, precisamente a Varanasi, la città dove tutti gli indiani sperano di morire per ottenere la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni.
Lo stile è semplice per cui la lettura procede fluida e veloce; è una storia piacevole che ci permette di guardare la spiritualità con occhi nuovi, diversi, inconsueti, è un libro originale, particolare, senz'altro non banale.
L'autore, Manuel Olivares, sociologo di formazione, vive e lavora tra Londra e India, mette nelle pagine tutta la sua esperienza di vita e tramite la forza magica delle parole la trasmette a chi legge. Questo libro è denso di insegnamenti e di riflessioni, caratteristica principale della scrittura di Olivares, sono pagine che cristallizzano un'inquietudine profonda, raccontano di una ricerca che ha sempre accompagnato l'uomo fin da tempo immemore, la ricerca del paradiso perduto, un luogo dell'anima dove trovare quiete e finalmente, forse, serenità.
Uno dei vari passi che ho amato particolarmente è questo:
"Sul monitor appare un nome che lo fa leggermente sussultare: Camelia.
Legge il messaggio, che trasuda desiderio di un nuovo incontro.
Ormai il cerino è vicino, vicino, vicino...si infiamma poderosamente il cuore, un fuoco primordiale, un divampare incontenibile di fiamme...si sta per mettere nei casini Siddharta"
Titolo: Un Giardino dell'Eden
Autore: Manuel Olivares
Editore: Viverealtrimenti
Pagine: 133
Isbn: 9780956562012
Prezzo: € 9,90
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"Comuni, Comunità, Ecovillaggi"
"Barboni sì ma in casa propria"
ciao..che bel blog complimenti..ti seguo volentieri..passa da me se ti fa piacere.un bacio
RispondiEliminahttp://cottoespazzolato.blogspot.it/
Sono passata nel tuo blog ma ho problemi a seguirti, vedrò di risolvere al più presto e ti scrivo. Grazie ancora!
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