Siamo quasi alla fine del 2017 e la domanda che più mi è stata posta (non solo, ma in particolar modo, quest'anno) è stata: "Ma come fai a leggere così tanto" oppure " mi dai dei consigli per leggere di più" e infine "come supero il blocco del lettore?".
Lasciamo perdere chi non arriva minimamente a comprendere che si possa trovare il tempo per leggere nonostante una persona abbia un lavoro, studi, figli, un cane, tre gatti, 10 nipoti, faccia l'astronauta e chi più ne ha più ne metta. Non avere tempo è soltanto una scusa.
SE VUOI, PUOI.
Comincio con una frase che trovo fortemente motivazionale “Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” tratta dal saggio "Come un romanzo" di Daniel Pennac.
Senza leggere io non saprei stare, per me leggere è al secondo posto dopo respirare, dunque leggere, per me, dilata davvero il tempo per vivere, se non leggo per molto tempo, infatti, la mia creatività (ed anche il mio umore) ne risente parecchio.
Proprio nel 2017, nonostante abbia letto circa 30 libri (pochi per i miei standard), ho avuto a più riprese il blocco del lettore, credo che mi abbiano scagliato un anatema perchè leggo molti più libri in un anno, ma quel che è peggio è stata la particolare circostanza che parecchi libri, sebbene desiderati e ai quali sono interessatissima, arrivata a metà, o peggio ancora a poche pagine, li riponevo sul comodimo e per intere settimane non leggevo nulla a parte qualche poesia, mio miele medicamentoso.
Leggere, naturalmrnte, non è una questione di numeri, ma una questione di amore per la lettura e per il rituale del leggere, che per me è fondamentale.
Come fare allora per superare il blocco del lettore? Secondo la mia esperienza bisogna dedicarsi per un pò di tempo al giorno o alla settimana, a qualcosa di creativo e di artistico: dipingere, fare decoupage, riverniciare casa, colorare, disegnare, creare qualcosa con le proprie mani. Distrarsi per un pò dalla lettura per poi ripartire con rinnovato vigore! Sì, ma come? Scegliendo libri che più si avvicinino ai nostri interessi, quindi non solo i romanzi dalle cui trame siamo attratti, ma intendo soprattutto saggi e racconti.
I saggi perchè scegliendo letture che si avvicinano alle nostre passioni o hobby, è più facile che portiamo al termine il libro avendo due vantaggi: imparare e scoprire nuove cose, finire finalmente un libro e farci uscire dal circolo vizioso del blocco del lettore, che per chi legge è una vera e propria piaga.
I racconti perchè essendo brevi ci permettono di finire una storia senza l'ansia di arrivare a pagine 500, e soprattutto perchè nella fase critica di blocco del lettore, ti permette di lasciare sul comodino il libro per qualche giorno senza perdere il filo della narrazione, come invece accadrebbe con un romanzo.
Man mano, il blocco del lettore sparirà... ma attenzione, bisogna alimentare il sacro fuoco dell'"Arte lettoria", come la chiamo io. Ricordate che se si è i un periodo particolarmente impegnativo, dove lo stress la fa da padroni, bisogna trovare la chiave giusta per entrare nel mood "adesso mi siedo e leggo".
Quindi, ogni giorno pretendevi del tempo per voi stessi, per poter staccare la spina e rigenerarsi.
Come fare allora a leggere di più? Ecco pochi e semplici consigli che ho imparato sia dal libro di Nina Sankovitch, "Se per un anno una lettrice", potete leggere la recensione del libro che ha ispirato LeggiAmo, qui.
1. Il primo consiglio è AVERE SEMPRE UN LIBRO CON Sè. E' fondamentale, perchè in tal modo potremmo leggere ovunque: mentre siamo in posta a fare la fila, o dal dottore attendendo il nostro turno, in treno mentre ci si reca a lavoro o a scuola/università, alla cassa del supermercato! Questo ci porta al punto 2
2. LEGGERE NEI TEMPI DI ATTESA invece di rigirarsi i pollici o atrofizzarsi il cervello stando chini sullo smartphone, aprire il libro e leggere è sicuramente più proficuo.
3. Prendere l'abitudine di svegliarsi 5 minuti prima al mattino per dedicarsi un pò di tempo e non uscire di casa con il fiatone per cominciare la tua giornata. Se riesci a leggere qualche pagina della tua lettura attuale, avrai un benessere psicofisico che ti aiuterà ad affrontare meglio la tua giornata di impegni e priorità.
4. SPEGNI LA TV E LEGGI. Ora su questo punto si devono fare delle considerazioni. Guardare un bel film o un programma divertente è sicuramente piacevole, ma che non diventi una passiva abitudine! Troppa Tv non fa un gran bene, allora dedica parte del tuo tempo a leggere invece di passare sempre tante ore al televisore.
5. SPEGNI IL PC per le stesse ragioni del punto 4. Va bene stare al PC, ma che la tua giornata non sia incentrata solo su questo. Magari si studia al PC, si lavora al PC, si torna a casa e si sta "per svago" al PC, si guardano serie televisive al PC... insomma, non basare la tua vita su questo aggeggio sì utile, ma spesso infernale!
6. Non stare troppo tempo ad aggiornare FB, Instagram, Twitter e compagnia bella.
Prendi un libro, siediti e leggi. Immergiti in pagine che allietino il tuo tempo, che accrescano la tua immaginazione e la tua creatività, che ti diano ispirazione. La tecnologia è un bene per alcune cose è vero, ma non diventare schiavo di essa!
7. RENDI LA LETTURA UN RITUALE. Non so voi, ma per me è così. Quando sono a casa, leggere diventa un rito, quasi un appuntamento quotidiano, hai presente la sensazione di voler scoprire come va a finire la storia che stai leggendo? Ecco, quella sensazione per me è quasi una costante, per qualsiasi genere letterario io stia leggendo. Dopo aver sbrigato tutte le priorità che la vita quotidiana ci impone, prendo la mia matita per eventualmente sottolineare quella frase che sembra scritta apposta per me (ogni libro ne ha almeno una!), mi siedo, oppure mi metto sul divano o a letto, la mia mente comincia a rilassarsi e leggo.
8. LEGGI LIBRI INSIEME AD ALTRE PERSONE, iscriviti a un gruppo di lettura virtuale o reale (meglio il secondo!). In tal modo, sarai attorniato da anime bibliofile come te e condividendo le letture ci si sprona a vicenda. Te ne suggerisco uno... La Locanda dei Libri su Facebook.
9. Partecipa a LeggiAmo. Si tratta di un'iniziativa che ho ideato nel dicembre 2011 perchè avevo attraversato un periodo in cui le mie letture avevano subito un calo drastico e avevo accumulato un po' di libri in casa. Allora creai il sito, il gruppo e l'iniziativa, condividendo il mio desiderio di leggere di più, e naturalmente l'amore per i libri e la lettura, con altre persone che amassero fare le medesime cose. Ora siamo alla VI edizione e ogni anno le persone che vogliono mettersi in gioco vi partecipano con entusiasmo. E' meraviglioso condividere le proprie letture con gli altri, scambiare consigli di lettura, vedere i loro acquisti letterari, leggere le citazioni che hanno scelto. Tutto questo amore per la lettura invoglia a leggere molto di più, ve lo assicuro e lo testimoniano le mie care locandiere bibliofile! <3
10. Segui i consigli di Daniel Pennac, che lui chiama, non a caso, i DIRITTI IMPRESCINDIBILI DEL LETTORE, oggetto del prossimo articolo, così li snoccioleremo uno ad uno...
1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire il libro
4. Il diritto di rileggere.
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere ad alta voce
10. Il diritto di tacere
Articolo interessante. Mi piacciono tantissimo gli spunti n.3 e n.7. Partire la mattina leggendo qualche pagina prima di uscire di casa sarebbe molto terapeutico. Ci proverò ( il rischio è farsi prendere a tal punto dalla lettura da perdere il BUS e tutto ciò che ne consegue ). Il punto n.7 è LEGGE !! In ogni casa di buon lettore vi è un angolino riservato alla lettura. E allora dai ... Stefania
RispondiEliminaCiao Stefania!
EliminaBisogna correre il rischio di perdere il bus, pur di leggere! =D
Cerco di mettere in pratica questi consigli quasi quotidianamente, naturalmente ci sono periodi in cui si è letteralmente inqhiottiti dalla quotidianità e i suoi impegni, le sue priorità, che a volte diventa complicato...ma l'importante è provarci... e ritrovarsi.
A presto e grazie per avermi scritto.