Quando Margaret Starbird, studiosa di matrice cattolica, si è imbattuta nell'eresia del Santo Graal, ne è rimasta scioccata. Cercando di saperne di più ha scoperto inconfutabili elementi che delineano una nuova immagine della Sacra Famiglia, in cui Maria non muore vergine e Gesù ha fratelli e una moglie: quella stessa donna che lo unse con i preziosi balsami presi da un vaso di alabastro, Maria Maddalena. In questo libro provocatorio e sconvolgente la Starbird tira le conclusioni delle sue lunghe ricerche e interpreta e rende disponibile ai lettori non specialisti una millenaria tradizione "eretica" che il potere ecclesiastico tenta da sempre di mettere a tacere a suon di dogmi consolidati.
Il saggio della Starbird, mi è piaciuto molto, essendo io un'appassionata della Maddalena, e del mistero che le aleggia intorno, ma devo anche dire che l'ho trovato piuttosto dispersivo, l'autrice infatti salta da un argomento all'altro con rapidità estrema, e l'ho trovata una lettura altamente divulgativa, si sofferma su varie tematiche, me l'aspettavo più biografica, narrata senza interruzioni e che si soffermasse sul divino femminino, in particolar modo. Nonostante ciò, è stata una lettura piacevolissima dove la Starbird ci incanta con gli studi sulla simbologia e sull'arte, numerosi artisti si sono dedicati a creare opere dedicate alla Maddalena, sul tema della Sposa nei racconti e nelle leggende popolari, addirittura nei tarocchi. Per sostenere la sua tesi fa ricorso, quindi, a numerose discipline, dalla mitologia alla psicologia, il suo lavoro è per questo encomiabile.
Una lettura capace, al contempo, di coinvolgere e informare.
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