
"Le streghe di Benevento. La grande bugia" di Fabio Garuti racchiude nel titolo il contenuto di queste pagine intrise di Storia, leggenda e mistero.
La lettura è abbastanza fluida, si tratta di un lavoro di ricerca approfondito a scopo divulgativo, in particolare Garuti si sofferma sulla scoperta della verità storica circa le cosiddette streghe, o meglio, sulle druidesse di Benevento: donne sapienti che sembravano aver frequentato più mondi, in quanto detentrici di conoscenze antiche e preziose, costrette a subire accuse di stregoneria, soprusi e violenze di ogni tipo, torture terribili, processi - farsa e spesso, come conclusione di tutto ciò, la morte sul rogo, in virtù di uno scellerato patto tra poteri civile ed ecclesiastico, in un passato meno lontano da noi di quanto si possa credere. Una vera e propria vergogna storica quasi precipitata nell'oblio, su cui è doveroso fare luce e riflettere, in base a documenti originali. Benevento: una straordinaria enclave druidica molto lontana dal Nord Italia e dalla Mitteleuropa, che ebbe un proprio ruolo anche nel famoso episodio delle Forche Caudine. Una sapienza antica che, seppure non tramandata per iscritto, sopravvive ancora oggi grazie a tante neo-druidesse.
Lo scopo del libro è dunque quello di far luce su un periodo della storia abbastanza oscuro che ha visto accanirsi sulle donne una violenza senza precedenti, fino a parlare di un vero e proprio olocausto, infatti come sostiene l'autore "ancora oggi, dopo qualche centinaio di anni, tali intrecci non sono affatto chiarissimi, e lo scopo del presente lavoro consiste proprio nel tentare di stabilire, o meglio, nel tentare di ristabilire la verità storica [...]".
Lo scrittore, ponendosi dalla parte delle donne, si è soffermato sui Processi, sulla legittimazione giuridica, sociale e religiosa di tale genocidio, sull'odio millenario contro le donne, sull'antica sapienza femminile e sul correlato culto della Natura, prendendo come punto di partenza dello studio la città di Benevento, territorio condannato alla damnatio memoriae, in quanto luogo diventato famoso per la femminilità, intesa come potere femminino e diventato, invece, luogo demoniaco.
Un libro carico di misteri e di riflessioni, molto attuale perchè richiama le vicende perpetuate contro le donne, a causa del femminicidio dettato dalla mano feroce dell'odio, quello stesso odio che secoli fa ci portò dritte al rogo.
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