«Se voglio figli o meno è un segreto che nascondo a me stessa: è il più grande segreto che nascondo a me stessa».
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"Maternità" di Sheila Heti è un lunga riflessione, attuale e provocatoria, su uno dei quesiti più importanti nella vita di una donna: avere o non avere figli?
In queste pagine che oscillano tra il romanzo autobiografico e il saggio intimo, Sheila si avvicina ai quarant'anni e comincia a notare che la maggioranza delle sue amiche sta considerando la possibilità di avere un figlio o lo ha già avuto.
La narratrice è aggrovigliata in una matassa indistricabile di dubbi e indecisione, e allora affida le sue domande esistenziali al lancio delle monete, in cerca delle sue personali risposte.
Per buona parte del libro risulterà incoerente e profondamente contraddittoria, fino alla decisione definitiva che a me è non è parsa una scelta davvero convinta, quanto piuttosto una rassegnata decisione relegata allo scorrere del tempo, scelta assolutamente condivisibile, ma avrei voluto leggere più convinzione e sicurezza. Si confronta con il compagno, le amiche, i medici, fatica a trovare una risposta che le sembri giusta, saggia, moralmente accettabile.
Soprattutto, come leggiamo dalla quarta di copertina, "la sconvolge il destino già scritto in ogni giovane donna, quello di un imperativo culturale e naturale a cui è impossibile sottrarsi.
Heti si aggira in un territorio ostile e poco esplorato, alla ricerca di una nuova maturità come artista e come donna".
Un libro emozionante "Maternità" che mette in luce tutti gli aspetti che ruotano attorno a tale scelta, anche quelli più in ombra che le stesse madri non rivelano con facilità, anteponendone solo il lato gioioso e luminoso.
Il desiderio di maternità è infatti un insieme di forze, sentimenti e situazioni contrastanti che non riguardano solo la procreazione, la famiglia, l'essere o il diventare padre e madre, i figli, ma uno spazio interiore più intimo e profondo. Un periodo costellato di continue decisioni da prendere da quelle più piccole, banali e semplici a quelle più importanti e irreversibili.
Una lettura intensa, fatta tutta d'un fiato durante un temporale estivo, una lettura che sa farsi decisamente ricordare.
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