"Si va in un attimo, cara. Ma sono tanti e faticosi gli anni che si impiegano per fare ritorno - nondimeno lo si fa con tale distacco (....). L'attaccamento è come il pane, si ha da morire di fame per accorgersene, e allora ci entra nri sogni, nel canto, nei dipinti (...). Con gli anni non di invecchia, ma diventa ogni giorni più nuovi.
(...)
Abbandonata con nonclcuranza su un foglio
Una parola potrà rendere sacro lo sguardo
Quanfo ormai ripiegato per sempre
Giacerà raggrinzito il suo autore.
Emily"
~ #trattoda "Lettere 1845-1886" di Emily Dickinson, lettera datata fine 1872 indirizzata a Louise Nercross.
🍀✨❤🐝📖
Nata il 10 dicembre 1830, Emily Dickinson, la poetessa ribelle, incanta tuttora il mondo con le sue poesie così intrise d'amore per la natura, adorava le sorelle Brontë, e fu costretta a scegliere la solitudine a causa della sua cagionevole salute. Si appassionó a molte cose durante la sua vita: fiori, animali (come il suo fedele terranova Carlo), ma anche insetti, pietre, minerali ed altre simili meraviglie trascurate da occhi comuni.
Si veste di bianco e scrive poesie, è così che mi piace ricordarla.
Morì nel maggio del 1886.
📖🐝❤✨🍀
Tra passate, presenti e future letture, questo il mio piccolo omaggio ad una delle poetesse che più stimo, sono solo alcuni dei libri che ho piacere di consigliarvi, "Le città di carta" sarà una delle letture con cui desidero inaugurare il nuovo anno.
🍀✨❤🐝📖
E voi, amate questa poetessa?
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