Esce oggi, 10 dicembre, questa storia bellissima e particolare.
Katja è una bambina e ci racconta la sua quotidianità: vive con i genitori in un paesino di periferia, in una casa prefabbricata di epoca sovietica, precisamente al decimo piano. Ha 10 anni, va a scuola, si impegna ma vive in un mondo tutto suo e agli occhi dei compagni di classe e della maestra Veronika Evgen'evna sembra strana: trasforma le operazioni di calcolo in versi matematici, non è brava come le sue "amiche" nei lavori di uncinetto e in ogni altra attività scolastica manuale e tutti la prendono in giro chiamandola "ritardata".
La mamma e il papà vanno a lavorare in un'altra città, "gonfia di strade, case e persone", nella città di Gulliver, cosicché la bambina è autonoma: appena si sveglia fa colazione da sola scaldandosi la frittata e ogni giorno aspetta che arrivi la quiete della sera...
A un certo punto nella sua vita s'intromette uno spirito del folklore russo, la Kikimora, che vive dietro ai fornelli della cucina, un mito della cultura slava, uno spirito cattivo femminile che risiede nella casa. Insieme si alleano contro coloro che le avevano tormentate...
📖✨
Questa è una storia che mi ha toccato il cuore, dona importanti riflessioni, la scrittrice Evgenija Nekrasova ci regala un romanzo sulla disperazione e sulla difficoltà di essere compresi, sull'empatia e sulla ricerca di ascolto, su quanto sia facile diventare un mostro quando non si è amati da nessuno.
Una lettura intensa, che consiglio di cuore.
🔽
Vi ispira? A me la trama ha incantato al primo istante, porterò a lungo con me questa storia.
"Katja voleva spingere il tempo in avanti, perché scivolasse più in fretta verso la sera, per non sentire più l'orrore di quello che incombeva. Da tempo aveva notato che l'attesa di qualcosa di brutto è ancora più lunga e tormentosa dell'evento stesso. Mentre il pregustare qualcosa di bello è più piacevole e diraturo dell'evento in sé"
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi cosa ne pensi...