"Le cose non se ne vanno. Ce ne andiamo noi, ma quelle restano, una volta che le hai vissute. Restano i fatti che sono capitati e soprattutto quello che hai provato, mentre capitavano"
È il primo libro di Fioly Bocca che ho letto, ho trovato una storia che non si è lasciata andare a sentimentalismi, che personalmente non amo, ma indaga la sostanza delle relazioni e lo fa in maniera vera, reale.
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I personaggi sono ben caratterizzati, mi è sembrato di conoscerli da sempre, ne ho subito individuato il carattere, questo indica l'accurata dedizione della scrittrice.
Vi invito a focalizzare l'attenzione sul sottotitolo, "il coraggio e l'amore parlano le stesse parole", arriverete all'essenza di queste pagine. Qui viene narrata la vita, e tutto ciò che nella vita accade e non accade.
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Lena è una giovane donna, fa la maestra, ha scelto la vita di città, ma un giorno decide di far ritorno a casa dei genitori per essere vicino a sua madre. Quest'ultima le fa una strana richiesta: chiede a Lena, che ha sempre amato la scrittura, di trascrivere per lei i ricordi che man mano si stanno affievolendo.
Ricordo dopo ricordo, nodo dopo nodo, il rapporto tra madre e figlia, costellato di gioie, paure, sensi di colpa, così pregnante di significati, emozioni e conflitti sarà al centro di queste pagine.
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Lena ritorna a casa ma ha paura di rivedere Corrado che, molti anni prima, è andato via senza dire addio. Erano solo due ragazzi, ma il legame che li univa era profondo, saggio e maturo. Quando Corrado vorrebbe spiegare le ragioni della sua scelta, Lena non sa se ha la forza di sostenere il peso di quegli eventi taciuti.
La storia d'amore narrata qui non è smielata, nè banale, ma conduce chi legge ad indagare le ragioni delle partenze e dei ritorni, di certe scelte.
I temi narrati sono dunque molteplici: il senso della memoria, il valore ricordi, i legami familiari, le seconde possibilità, e il legame con la Natura che la scrittrice ci fa sentire fin da subito, puntellando la narrazione con le descrizioni di incantevoli paesaggi.
La scrittura di Fioly Bocca è sì delicata, ma anche capace di incidere solchi da cui germogliano riflessioni e domande.
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