Per il progetto Antropologiche Stregonerie non si può prescindere da un libro che è stato fondamentale nel mio percorso di lettrice, e di donna, per questo l'ho voluto inserire tra le letture di approfondimento, sia per la mole che supera le 500 pagine che soprattutto per il contenuto.
Prima di passare ad illustrare sommariamente l'opera, occorre fare un cenno alla madre del genere fantasy in chiave femminista, mi limito a scrivere della scrittrice e non della persona.
Marion Zimmer Bradley nacque ad Albany (New York) nel 1930, studiò in Texas e si laureò all’Università della California, a Berkeley, dove risiedette fino alla morte, avvenuta nel settembre 1999, ed è proprio in quegli anni che ebbi tra le mani la mia prima copia de suo più celebre libro, "Le nebbie di Avalon".
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Ph. da wikipedia |
Si concquistò la fama di regina della narrativa fantastica, genere di cui si occupó a fondo, la sua popolarità si deve specialmente al "Ciclo di Avalon" e ai romanzi della "Saga di Darkover", non meno importante però è la sua produzione nel campo del romanzo fantastico, del romanzo storico e del romanzo neogotico, si dedicò alla composizione di numerosi racconti, ma anche opere musicali e poesie.
Nel 1957 debutta nella letteratura fantastica con il suo primo romanzo "I Falconi di Narabedla".
Nel 1982 negli USA viene pubblicato "The Mists of Avalon", che di lì a qualche anno approderà anche in Italia con il titolo "Le Nebbie di Avalon": si tratta del primo volume del “Ciclo di Avalon”, ed è la rilettura della leggenda di Re Artù raccontata da un punto di vista non solo femminile, ma femminista. La protagonista è Morgana, la sorellastra di Artù, Morgana la strega, la Fata oscura e incantatrice.
Marion Zimmer Bradley dedica a tale figura parole sorprendenti, dipingendone un ritratto complesso e misterioso, ne fa un’eroina tragica alla quale ci si affezionerà inesorabilmente.
Lo scenario nel quale è ambietata l'opera è la Britannia, un luogo che sembra sospeso nel tempo, dove gli antichi riti pagani si mescolano alla nascente religione cristiana.
È qui che vive Morgana, sull'affascinante terra di Avalon, centro di culto della Grande Dea Madre, ed qui che ella si ritira per imparare le arti magiche dalle sacerdotesse sotto la guida della saggia Viviana, custodi dei grandi saperi dei poteri femminili.
In queste atmosfere dense di miti e archetipichi, nel sacro regno di Avalon, Marion Zimmer Bradley ci riporta all'epoca in cui Fata Morgana e le Dane del Lago aprivano le porte all'oscuro mondo dei sortilegi, ma anche della solidarietà, dell'amore, dell'avventura.
Un romanzo di incondiincondizionato successo internazionale che fa sentire la sua potente eco sino ad oggi e che quest'anno desidero non solo rileggere, ma approfondire.
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