Definito dai critici "manifesto idro-femminista", " Lettere tra due mari" della scrittrice danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen, classe 1980, è un piccolo libro di appena 64 pagine, corredate dalle illustrazioni di Dorte Naomi, nelle quali vi è custodito un mondo.
Scritto con prosa geniale e poetica, il libro racconta la corrispondenza tra due sorelle molto speciali: la Corrente Atlantica, anziana e burbera e la Corrente Mediterranea, la più piccola.
In queste pagine, dove tutto è fluido ma nulla si disperde, la narrazione epistolare mostra la tenera intimità tra le due sorelle che si raccontano i loro sentimenti più profondi, incapaci di accettare la loro separazione, divise dalle terre emerse, cospirano e anelano alla loro unione, sommergendo tutto.
Questo è un romanzo dalla spiccata sensibilità che ci racconta la nascita e il declino dell'umanità, "Lettere tra due mari" diviene pertanto un testo di letteratura ambientale, foriero di profonde riflessioni circa il futuro avvenire della Terra e dell'umanità, ma anche ricco di spunti puramente letterari come i versi di William Carlos Williams e il riferimento al mito di Icaro.
Siri Ranva Hjelm Jacobsen dà voce alle nostre acque, rifonda il mito della Grande Madre e ci dona pagine che che scuotono le coscienze con una delicatezza disarmante.
Cinque stelline su cinque, decisamente.
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